martedì 8 gennaio 2013

Una nuova centrale idroelettrica in Val Trebbia?

La Val Trebbia. Una valle a cavallo tra Liguria ed Emilia, segnata dal percorso del fiume Trebbia, che nasce ai piedi del monte Prelà (GE). Si sviluppa e sfocia nel Po all'interno del territorio della provincia di Piacenza. Fu battezzata da Ernest Hemingway, nel 1945, la valle più bella del mondo
Piacenza ha una provincia meravigliosamente bella, che va custodita oltre che vissuta. La val Trebbia è tra le più suggestive e cariche di storia. Più volte è stata oggetto di tentativi di privatizzare parte del fiume che l'attraversa per produrre energia elettrica. Allo stato attuale esistono tre impianti attivi nella provincia di Piacenza. A questi si aggiungono due impianti incompiuti, uno dei quali è quello di San Salvatore (Bobbio). Qui negli anni '20 del Novecento furono eseguite le fondazioni di una diga, le gallerie di scarico e quella di alimentazione delle due centrali che dovevano operare. 
Oggi gli stessi ruderi della diga sono meta dei bagnanti, i quali frequentano nei mesi estivi quelle sponde in prossimità di San Salvatore, uno dei tratti più caratteristici e più frequentati durante l'estate, anche per la pulizia delle acque.
I meandri di San Salvatore, nei pressi dell'abitato di Brugnello, tra Bobbio e Marsaglia, costituiscono un complesso geologico con caratteristiche di singolarità e di spettacolarità paesaggistiche unici in Emilia Romagna. Qui troverete un maggiore approfondimento sulle caratteristiche ambientali e geologiche del luogo. 

Il suggestivo meandro di S.Salvatore, Bobbio (PC). Immagine tratta da http://www.piacenzamusei.it
L'area di San Salvatore è tra le più vincolate d'Italia dal punto di vista ambientale e paesaggistico. Oggi si vorrebbe costruire una centrale idroelettrica sui ruderi della diga abbandonata negli anni Venti. Il progetto prevede l'innalzamento dello sbarramento esistente di 3 metri, trasformando in lago artificiale l'ultimo meandro di S.Salvatore. Inoltre accanto alla diga è prevista la costruzione di un edificio di 600 mq, previo sbancamento della collina. L'attuale mulattiera trasformata in strada camionabile. Questo è quel che si prospetta secondo il progetto dell' Ing.Friburgo di Genova. Pare che l'Amministrazione Provinciale, ente gestore dell'area, abbia intenzione di autorizzare la realizzazione dell'impianto. 
Qui trovate un comunicato del comitato contro la realizzazione. E' necessario far notare all'Amministrazione il totale senso di irresponsabilità che avrebbe il gesto di autorizzazione di una tale opera. I cittadini di Piacenza possono partecipare ad una raccolta firme, contro la realizzazione del progetto, presso:

Roberto Pesca v. Boselli 54 Piacenza
FIPSAS via Calciati 14 Piacenza
Libreria Fahreneit, Via Legnano Piacenza
Libreria Romagnosi, Via Romagnosi, Piacenza
Il Pane Quotidiano, Via Calzolai 25, Piacenza
La Pecora Nera, Via Calzolai 63/65, Piacenza
Punto Macrobiotico, Via Alberoni, Piacenza
L'Albero del Pane, Via X Giugno, Piacenza
Mondo pesca v. Padre Davide da Bergamo 1/a 29121 loc.S.Antonio Pc
Sede del Comune di Bobbio 
Cinema Le Grazie di Bobbio

Potete seguire gli aggiornamenti sulla vicenda sulla pagina facebook di Salviamo la Val Trebbia

Salviamolo, il patrimonio ambientale e paesaggistico dell' Emilia!





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